17 novembre 2011

♦ Salute: Allattamento Al Seno - Vademecum


PICCOLE INFORMAZIONI UTILI DA SAPERE DOPO IL PARTO E PER L'ALLATTAMENTO AL SENO


Spendete 10 minuti del vostro tempo per leggere questi consigli riassunti, li troverete sicuramente utili, specie se siete alle prime armi. Sono una semplice mamma, e tutto cio' che è riportato di seguito è frutto della mia piccola esperienza con mia figlia e di un po di documentazioni. Ho riscontrato personalmente alcune problematiche specie in allattamento che si sono risolte grazie ad alcuni supporti, tra cui anche la corretta informazione, per cui le cose qui sottoscritte hanno fondamenta scientifiche e veritiere documentabili ovunque.

Inoltre aggiungo 2 cose importantissime, che senza ansie, senza farsi prendere dalla fretta, se la montata dovesse ritardare, il colostro li nutre anche se è poco, ma è ricchissimissimo di proteine e nutrimenti. Poi per gestire il calo di peso subìto e quindi iniziare a mettere peso, ci sono circa 2 settimane prima che ci si possa preoccupare e gestire per cui l'allattamento. Se in queste due settimane iniziano a mettere peso e lo recuperano o sono sulla via buona allora va bene, ovviamente sempre dietro competenza del pediatra che giudicherà la sua crescita che per i primi 3 mesi, dovrà essere di minimo 125 gr a settimana. Seconda cosa CURATE L'ATTACCO DA SUBITO! DEVE PRENDERE PUO AREOLA CHE PUO - Questo fa si che prenda bene tutto il latte, stimoli bene il seno e SI EVITINO LE RAGADI!

Di seguito, riporto alcuni  piccoli consigli:
  • ATTACCARE IL NEONATO SIN DA SUBITO, appena partorito, è meglio, affinché la montata lattea venga subito stimolata in pieno e favorisca un'abbondante produzione. Alcune puericultricispingono irruentemente la testa del neonato contro il seno della madre, per farlo attaccare. Invece dovrebbe esplorare il seno in modo calmo e paziente. La suzione è un'eredità innata. (Bellissimo video da guardare: http://www.youtube.com/watch?v=LKFD0QdIb5E)

  • PREVENIRE LE RAGADI: L'ATTACCO GIUSTO, è l'unica cosa che PREVIENE LE RAGADI. Si inizia da una posizione comoda, quindi aiutarsi con i cuscini, in modo da sostenere il neonato per bene e comodamente, la posizione è pancia contro pancia, tenendo la sua testa piu alta rispetto al corpo, il suo viso DI FRONTE al seno. Il neonato deve prendere buona parte di areola, per cui se il seno è grande o gonfio, col dito indice e pollice, prendere la punta del seno e schiacciare dolcemente, in modo da facilitare la presa. Se da fastidio durante l'attacco, staccarlo dolcemente, inserendogli un dito nel lato della bocca, cosi da togliere il sottovuoto formato, e riprovare ad attaccarlo, finchè non si sente quasi nulla. L'allattamento è molto piacevole. Tutti i seni e i capezzoli sono adeguati all'attacco. (Far controllare l'attacco dalle puericultrici).

  • PIU POPPA il neonato e piu favorisce l'arrivo della montata lattea.

  • DOVREBBE POPPARE almeno ogni 2 ore - 2 ore e mezza, per una media di 8-12 volte al giorno per i primi tempi. Non aspettate che sia lui a chiamarvi qualora dormisse troppo. Neonato PIGRO: se passano piu di 3 ore perchè dorme, di giorno, e si ha bisogno di incrementare il latte, o cresce poco, è bene svegliarlo e spigrirlo a poppare, rigirandolo, solleticandolo, mettersi pelle a pelle, o cambiando spesso seno e non tenerlo troppo orizzontale. Farlo dormire insieme nel proprio lettone spesso aiuta i neonati troppo pigri a poppare piu spesso. Poppare di notte, è normalissimo.

  • PRIME 4-6 SETTIMANE, IMPORTANTE FASE DELLA CALIBRAZIONE DEL SENO:
Nelle prime 4-6 settimane di vita il piccolo chiede di essere attaccato spesso al seno. Lo fa con il pianto, ma anche con altri comportamenti: socchiude le labbra, fa schioccare la lingua, gira la testa su un lato, fa qualche vocalizzo. La suzione è proprio il motore della fase di calibrazione e il piccolo fa la sua parte. POPPANDO CON FREQUENZA permette a tutti gli acini (le unità operative della ghiandola mammaria) di diventare attivi. Non solo: fa aumentare il numero dei recettori delegati a captare i messaggi della prolattina, l'ormone che stimola la produzione di nuovo latte materno. In pratica: sviluppa al massimo le potenzialità e la funzionalità del seno, garantendo latte per la successiva poppata e, contemporaneamente, un allattamento esclusivo e prolungato nel tempo.

  • NON SERVONO CIUCCI: perchè hanno una suzione diversa rispetto a quella del seno, e quindi confondere la giusta suzione; se ne Sconsiglia quindi l'uso fino al mese e mezzo di vita almeno.

  • NO TISANE: sono solo un blandissimo anticolica quelle al finocchio – tra l'altro un'ultima ricerca ha evidenziato che i semi di finocchio contengono troppo estragolo, una sostanza cancerogena che fa male sia in gravidanza che al neonato. No acqua o camomilla, il latte materno ha tutto cio' che serve al neonato.

  • Non serve cambiargli il pannolino di notte, a meno che non abbiano fatto pupu.

  • EVITARE I BIBERON: Puo confondere la suzione, che è passiva rispetto a quella del seno, e abituare il neonato al latte facile e senza sforzi. Rifiutando in alcuni casi di continuare a stimolare il seno poppando, non appena svuotato il latte accumulato.

  • Tenerli nel proprio lettone è molto comodo per il riposo della madre, loro si svegliano, si attaccano e la madre continua a dormire (se lo si vuole).

  • SE IL SENO E' TROPPO DURO O INGORGATO, bisogna fare impacchi caldo umidi, meglio ancora, getto di acqua calda sul seno, o immergere il seno in una bacinella di acqua calda, manipolarlo bene con entrambe le mani, e attaccare subito il neonato, in piu posizioni, quella migliore è a rugby, poi appena finita la poppata, fare impacchi caldi ALTERNANDOLI a freddi, solo nella zona rossa e dolente, per sfiammare. Ripetere durante la giornata e nel giro di 1-2 giorni si dovrebbe risolvere la situazione.

  • Un neonato alterna la vita a momenti di veglia-poppate-sonno, quindi non si deve pretendere che dormano sin da subito tutta la notte, non sanno cosa sia il giorno e la notte, lo impareranno piu in là... POPPARE DI NOTTE E' ASSOLUTAMENTE NORMALE, ne hanno bisogno, e smetteranno quando gli zuccheri nel loro sangue gli permetteranno di stare molte ore a digiuno. Inoltre la prolattina, ormone che favorisce la lattazione, di notte è piu alta e assicura una buona produzione anche per il giorno dopo.

  • Il CALO DI PESO fisiologico rientra pienamente nella norma se è al massimo il 10% di perdita del peso di nascita (esempio: se pesa 3,300 kg e calo max 10% = 330 gr. di calo è normale). ENTRO LE 2 SETTIMANE DI VITA, dovrebbero recuperare il calo fisiologico e successivamente iniziare a mettere peso oltre il calo, se lo fanno prima ben venga), per cui c'è tutto il tempo per curare con calma e senza ansie l'allattamento.

  • Il COLOSTRO è pochissimo, ma ricchissimo di tutti i nutrienti di cui ha bisogno il neonato, e gli basta fino all'arrivo della montata (favorita dalla suzione frequente), e il colostro NON fa mettere peso, quindi ogni doppia pesata è del tutto inutile!

  • STRESS, PREOCCUPAZIONE, ANSIE: possono creare difficoltà col riflesso di emissione del latte (ossia la fuoriuscita del latte, detta la “tornata”). Mentre LA PRODUZIONE DI LATTE AVVIENE SENZA PROBLEMI sotto lo stimolo di suzioni efficaci, l'AFFLUSSO DI LATTE PUO' ESSERE RITARDATO O INIBITO da forte stress, preoccupazione, paura, affaticamento, dolore, imbarazzo o qualsiasi altra emozione negativa. Quando è ostacolato il riflesso d’emissione il bambino non prende quasi latte, anche se succhia in maniera corretta: spesso si stacca dal seno piangendo. Può allora frustrarsi e rifiutarsi di poppare in altre occasioni. Quindi è bene rilassarsi, fare dei massaggi circolari al seno, e scuotere le mammelle, impacchi caldo umidi o docce.

  • NO ALLA DOPPIA PESATA: consigliata purtroppo da alcune puericultrici di alcuni ospedali, ma ormai è ritenuta inutile, ogni neonato è diverso e potrebbe bastargli tot latte per crescere, a un altro di meno, a un altro di piu. Inoltre il latte materno muta di proteine in continuazione durante l'arco dell'intera giornata, per cui 50 gr di latte della mattina, non equivalgono nutrizionalmente a 50 gr della sera o del pomeriggio.

  • COME SAPERE SE MANGIA A SUFFICIENZA: l'OMS ha stabilito alcune tabelle di peso. Quindi per capire se mangia abbastanza si devono tenere conto di 2 parametri:

1. se mette il peso minimo di 125 gr. a settimana ossia mezzo kilo al mese, piu la lunghezza (parametro valido da 0-3 mesi, poi successivamente bastano 85 gr a settimana circa)-

2. controllare se bagna 5-6 pannolini nelle 24h, perchè se qualcosa esce, qualcosa entra!! nutrendosi di solo latte faranno pipi e pupu.

  • SOLO 10 MINUTI PER SENO? SBAGLITISSIMO. Alcuni pediatri ignoranti in materia di allattamento, dicono di tenere i pupi al seno solo 10 minuti, ma è SBAGLIATISSIMO! Perchè il latte i primi 10 minuti fuoriesce piu zuccherino ed acquoso ed è quello che li disseta, mentre dopo esce piu denso e quindi piu proteico e gli fa mettere su peso. Inoltre poppare è molto molto stancante per i neonati che non hanno ancora muscoli, al punto che spesso si addormentano...e quindi tenerli cosi poco al seno si rischia che non prendano la parte di latte nutriente. Si consiglia di farli staccare da soli.

  • TUTTE HANNO LATTE ED E' TUTTO NUTRIENTE: A meno che la nutrice sia anoressica o abbia patologie particolari. E' solo buona norma bere piu acqua, almeno 2 litri al giorno, mangiare bene e di TUTTO, frutta e verdura, legumi, pesce e carne, senza esagerare con latte e latticini, che essendo grassi, potrebbero passare nel latte materno e favorire qualche colica in piu, se il piccolo fosse particolarmente sensibile.

  • IL SEGRETO DI UN ALLATTAMENTO DURATURO è l'allattamento A RICHIESTA. Ossia offrire il seno al neonato ogni volta che lo vuole. I neonati piangono perchè hanno un bisogno e non solo perchè è nutrimento, ma perchè ci si dissetano reintegrando anche minerali. Inoltre il latte materno è digeribilissimo, e lascia lo stomaco entro un ora dalla poppata, quindi non si deve rispettare alcun orario. Ricordarsi che il pianto è un segnale tardivo di fame, i segnali principali sono schioccamento della bocca, o gira la testa quando è vicino al seno.

  • OFFRIRE SEMPRE ENTRAMBE I SENI: sarebbe meglio, e se non dovesse finire o mangiare poco da un seno, offrire successivamente l'ultimo seno dato. Non dovremmo essere noi a staccarli, ma lasciar fare a loro (entro i limiti del possibile ovviamente) e a volte potrebbe bastargli anche un solo seno. Non si ha fame sempre allo stesso modo.

  • UN NEONATO SI ATTACCA AL SENO PER I SEGUENTI MOTIVI:
- Per nutrimento;
- Per dissetarsi;
- Per rilassarsi, perchè la suzione stimola la produzione di endorfine che li calma quando hanno coliche;
- Perchè se soffrono di reflusso il latte materno funge da antiacido;
- Per coccole e calore, non conoscendo la nostra lingua, i baci o parole;

  • SCATTI DI CRESCITA: Il seno produce in base a quanto il poppante stimola con la suzione. Un neonato cresce in fretta, e quindi la produzione di latte di conseguenza si adegua alle necessità, ma a 2 settimane, 1 mese e 3 mesi e oltre, ci sono degli scatti di crescita. Ossia il bimbo vuol poppare piu spesso per qualche giorno per aumentare la produzione della madre ai nuovi livelli di crescita, per poi tornare alle solite poppate dopo qualche giorno. Apposta si deve lasciar fare a loro, non imporre orari ecc. per non rischiare di non far aumentare latte quando loro hanno questi scatti.

  • IL SENO MORBIDO NON E' SINONIMO DI POCO LATTE: Molte mamme pensano che il seno morbido sia perchè il latte sia diminuito. Sbagliato. Se si fa allattamento a richiesta, il latte non smette di prodursi senza motivo, sarebbe contro natura. E' sinonimo che il latte si è adeguato alle esigenze del poppante, e che il seno è maggiormente drenato dal pupo che riesce a poppare con piu vigore. Il latte materno si produce in CONTINUAZIONE. Se il neonato non poppa per 2-3-4 ore ecc il latte si accumula, si accumula fino alla punta dei capezzoli. Se non viene ancora poppato, il seno sembra scoppiare. Se invece un neonato dopo aver poppato continua a stare ancora al seno, stimolando la produzione prende sempre quantità di latte, ma frazionato e lentamente perchè si produce al momento.

  • QUALCHE PICCOLA FITTA AI CAPEZZOLI, è normale i primi tempi per qualche mamma, mentre cala il latte al seno, sono i dotti galattofori che convogliano il latte verso il capezzolo. Spariranno a mano a mano che l'organismo materno si abitua all'allattamento. (Controllare comunque che il neonato non sia affetto da mughetto in bocca, che puo infettare anche i capezzoli).

  • SE LA MADRE DOVESSE AVERE PROBLEMI DI LATTAZIONE, ed è gia' incappata in aggiunte e volesse provare a passare all'allattamento esclusivo, se non ci sono patologie particolari, puo' farlo, togliendo un'aggiunta per volta, ogni 3-4-5 giorni, partendo da quella della mattina, attaccando spessissimo il bimbo, almeno ogni 2 ore, notte inclusa. Poi si passerà a togliere l'aggiunta del pomeriggio, poi quella dell'ora di pranzo e infine quella serale, togliendo magari 5-10 grammi dal biberon ogni sera, fino alla fine. Nel giro di 2-3 settimane con pazienza di puo recuperare l'allattamento. Toglierle tutte in un giorno non è possibile, perchè il seno non riuscirebbe a produrre da un giorno all'altro il latte necessario. Oppure, altro metodo, attaccando sempre molto il piccolo, è di togliere 5-10 gr ogni giorno da tutte le aggiunte, attaccandolo anche dopo l'aggiunta. Comunque cercare aiuto da ostetriche pro allattamento, oppure consulenti a pagamento come quelle di Aicpam o gratuite della Lega del Latte www.lllitalia.orgwww.allattare.net o presso i consultori delle Asl.

  • DOPO IL TERZO MESE, la vita diventa piu semplice per tutti, iniziano a finire le coliche, iniziano ad allungare gli orari di poppata da soli, qualcuno inizia a dormire tutta la notte e le ciucciate saranno piu brevi, 10-15 minuti massimo, rispetto all'inizio, e anche la mamma si riposerà di piu. Nel mentre se ci fosse la possibilità sarebbe bene farsi aiutare in casa, tralasciare qualche lavoro domestico e dormire quando dormono loro per recuperare un po di sonno. Comunque col passare dei mesi il fisico si abitua anche alle nottate in bianco.

  • NON ESISTONO VIZI nei neonati, ma SOLO bisogni, e non parlando, l'unico modo per comunicare è piangere ovviamente (Della vita non sanno nulla, non sono calcolatori infingardi, non conoscono l'ambiente e cosa succede attorno, non vedono nemmeno bene, e conoscono solo la propria mamma e fino a 6 mesi circa pensano di essere un tutt'uno con essa).

  • Se non vi sono grossi problemi di crescita, diffidate dei pediatri che invece di aiutarvi con l'allattamento vi danno inutili aggiunte, specificando alcuni le marche di Latte artificiale da dare, alcuni di loro prendono provvigioni, viaggi gratis ecc.

  • L'OMS RACCOMANDA L'ALLATTAMENTO ESCLUSIVO AL SENO FINO A 6 MESI, perchè il latte materno basta completamente da solo al fabbisogno del piccolo. Inoltre consiglia di continuare fino a 2 anni e oltre, se la mamma ne ha la possibilità e se vuol continuare a farlo, per gli stessi benefici di quando sono neonati, che hanno riscontri a lungo termine anche; perchè aiuta la formazione dell'intero sistema immunitario, è sempre ricco di antivirali, anticorpi, proteine adattate alla crescita, minerali e vitamine e soprattutto è un latte VIVO!!

PICCOLI DISTURBI DEL NEONATO:

  • COLICHE: si riconoscono perchè compaiono sempre di sera, il neonato piange, contorce le gambine avanti e indietro, diventa tutto rosso, e si calma soltanto se attaccato alla tetta. Si smuove poppando l'intestino che riesce ad espellere aria piu facilmente. Inoltre, puo trovare giovamento se cullato in braccio a pancia in giu, o qualche massaggino in senso orario leggero, sotto l'ombelico in modo da facilitare l'uscita di aria intestinale. Non si conoscono bene le cause delle coliche, si pensa siano il rodaggio intestinale, ma passeranno da solo intorno al terzo mese di vita.

  • INFASTITIDI DALLA POPPATA: Puo capitare che alcuni neonati siano infastiditi durante la poppata. La maggior parte delle volte è il flusso di latte iniziale che fuoriesce troppo veloce. Le cose da fare sono alcune: Farlo poppare in posizione piu alta rispetto al corpo. Oppure spremersi un pochino di latte manualmente, in modo che il flusso rallenti e poi attaccarlo, oppure attaccarlo in posizione semisdraiata la madre e il neonato a cavalcioni sopra di essa, il flusso risulterà piu lento. Oppure tutte e tre le cose insieme.

  • REFLUSSO/PICCOLI RIGURGITI: Se un neonato soffre di reflusso, sarebbe bene tenerlo piu spesso che si puo in posizione verticale, non avendo il piloro formato, ossia la valvolina che chiude lo stomaco, è facile in posizione orizzontale il ritorno del latte, LA FASCIA PORTABEBE' è molto utile, piu del marsupio, consente alla mamma di avere sempre le mani libere, e tener il neonato con se. Piccoli rigurgiti sono normali. (Se il reflusso è molto forte consultare il pediatre ovviamente).

  • ACNE NEONATALE: Se dopo circa 15-20 giorni appaiono dei brufoli nel viso, con puntine bianche, è acne neonatale, o grani di miglio, semplicemente sono gli ormoni materni ancora presenti nel piccolo che il fegato cerca di espellere. Durano circa 3 settimane e passano da sole senza bisogno di mettere nulla.

Sabrina.

Nessun commento:

Posta un commento